Deliri, opere, miracoli (e rottura di balle) di un anonimo convinto dei propri ideali

Pensando ad Anonimo 22 (inteso come persona, non come blog) interisti, bbilanisti, rubbentini e compagnia bella dovranno pensare a un uomo dalle spiccate qualità mentali e fisiche. Un uomo che non ha paura di essere accusato di "nuova Calciopoli" nè di "comunismo", ma preferisce chiamarli "aiuti innocenti" e "solidarietà verso i più deboli". Un uomo che non si vanta di essere a -1 dal caro amico Rocco Siffredi, evidenzia solo questa qualità nel nick. Un uomo che, nonostante le lauree in Corsivologia e Grassettaggine, continua ad essere quello di una volta, che giocava a calcetto con la maglia di Berti sopra a quella di Matthaus sopra a quella con scritto "I love Mum". Un grazie a Daddy, fancazzista ed interista quasi quanto me, agli amici del campetto (bella raga), a quei beoti che pensano che Roma Caput Mundi sia un riferimento latino alla squadra giallorossa, a Ibrahimovic (che cazzo c'entra non lo so manco io), alla Coppa Italia, alla Champions League, a Mourinho e a tutti i pirla del mondo. I love you! (Che tradotto per gli handicut è "Vi Amo!")